22-04-2023
News dalla parrocchia 22-04-2023
Settimanale a cura di Don Marco
Per aiutare a vivere e comprendere il senso della Pasqua
"Carissimi, se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze, giudica ciascuno secondo le proprie opere, comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri." (dalla I° lettera di San Pietro).
Propongo alcuni passaggi dagli scritti di don Guanella per aiutarci a vivere il nostro tempo
Temiamo di un timore salutare che ci sprona a raccomandarci di cuore al Signore e così a salvarci. Nel mare di questa vita, le burrasche sono di ogni dì e continuano per tutto il tempo che dimoriamo quaggiù. Viviamo, col timore di perderci, e intanto poniamo attenzione ad eseguire il bene ed a raccomandarci all′Altissimo. È scritto nel libro dei Proverbi : "Sia tu nel timore del Signore tutto il giorno, perché avrai speranza nell′ultimo giorno". Affrettiamoci a considerare ancor questa lezione di ben vivere. Chi opera con timore, opera con cautela, e perciò è sicuro. Un padre di famiglia che teme per i figli impara a sorvegliarli come si deve ed a provvederli. Chi ha paura di dannarsi adopera ogni studio per scampare e intanto esegue tutte quelle azioni di bene che può. Osservatene esempio nello stesso Pietro che si mostra timoroso per sé, ma poi mette più fiducia in Dio, e intanto s′appresta con tutta la brama del cuor suo a predicare agli ebrei e a convertire i pagani. Dopo aver lavorato assai e con timore, Pietro si trova al cospetto della croce e si dispone a salire quell′albero di salute. Oh come si trovò sicuro l′apostolo a quel punto! Dal legno della croce egli scorgeva il paradiso celeste aprirsi per riceverlo con trionfo. Così non è dubbio che non si trovi assai bene in punto di morte il cristiano il quale ha sempre temuto. Il timor santo di Dio è un angelo benedetto che accompagna i nostri passi. Fortunato in morte quel cristiano il quale in ogni giorno della vita è stato seguito da uno spirito celeste di salvaguardia.
Scolpitevi bene in cuore questo pensiero: che abbiamo un′anima, un′anima sola a salvare, e non si muore che una sola volta; non abbiamo che una vita la quale fugge come un lampo e non ci è che un solo paradiso di gloria che non finirà mai, e non vi riuscirà punto difficile lo staccarvi dalle cose di quaggiù. Il vostro unico desiderio sia di veder Dio, il vostro timore quello unicamente di perderlo, la vostra maggior pena quella di non possederlo ancora, la vostra allegrezza sia di ciò che vi può condurre al possesso di un tanto bene, e voi godrete pace in paradiso.
Dice taluno che per farsi santo non bisogna temere. Ma è falso. Giova, perché un cristiano si faccia santo, tutto quello che è utile per distaccare dalla terra il cuor dell′uomo. Però che ha di meglio a ciò che il timore dei giudizi del Signore? Buono è quel timore che tien lontano il peccato. Anche tu scuotilo una volta il rispetto umano. Per timore di un uomo non lasciare mai di fare il tuo bene spirituale. E per sbrigarti in disponiti a calpestarlo con gusto il rispetto umano.
EDUCARE OGGI: PROPOSTE
Di fronte all′emergenza educativa, ma anche alla solitudine educativa in cui alcuni genitori si trovano, nei mesi di aprile e maggio propongo, soprattutto ai giovani genitori, di partecipare a due conferenze su temi educative a Chiavenna al Cine Victoria: 18 maggio E. Aceti "Riferimenti perduti o cercati". Ore 21.00. Chi volesse scendere insieme ci si ritrova alle 20.15 sul sagrato della chiesa di Campodolcino. Non basta ascoltare se non segue un lavoro personale sui contenuti. Perciò ci troviamo per riprendere la riflessione insieme per condividere domande, considerazioni ed esperienze. Possono partecipare anche coloro che non hanno potuto essere presenti alle conferenze.
Il 28 aprile e il 26 maggio alle ore 20.30 a Campodolcino. Chi è interessato e per informazioni rivolgersi a don Marco.
VITA DELLA COMUNITÁ
- Mettiamo a disposizione delle famiglie che ne faranno richiesta dei banchi dell′asilo parrocchiale di Campodolcino. Possono essere utili alla famiglie con bambini piccoli. I banchi dell′asilo, dopo aver fatto la storia della comunità, sono ora da anni inutilizzati e potrebbero avere nuova vita nelle famiglie. Rivolgersi a don Marco
- Battesimi in comunità: Asia il 22 e Stella il 30 aprile a Campodolcino
- Come proposto quest′anno all′inizio del catechismo, la I° Comunione sarà celebrata anche con percorsi personalizzati. Così alcuni ragazzi e ragazze della comunità stanno ricevendo per la I° volta l′Eucaristia in queste domeniche dopo Pasqua
- Con il mese di maggio vivremo due momenti tradizionali: il Rosario serale (nelle chiese è già disponibile il calendario) e la benedizione delle famiglie (a breve predisporrò il consueto calendario).
- Ospitiamo don Sergio un sacerdote bergamasco per un periodo di riposo in attesa di trasferirsi nella nuova parrocchia. Ci aiuterà nella vita della comunità.
"Carissimi, se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze, giudica ciascuno secondo le proprie opere, comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri." (dalla I° lettera di San Pietro).
Propongo alcuni passaggi dagli scritti di don Guanella per aiutarci a vivere il nostro tempo
Temiamo di un timore salutare che ci sprona a raccomandarci di cuore al Signore e così a salvarci. Nel mare di questa vita, le burrasche sono di ogni dì e continuano per tutto il tempo che dimoriamo quaggiù. Viviamo, col timore di perderci, e intanto poniamo attenzione ad eseguire il bene ed a raccomandarci all′Altissimo. È scritto nel libro dei Proverbi : "Sia tu nel timore del Signore tutto il giorno, perché avrai speranza nell′ultimo giorno". Affrettiamoci a considerare ancor questa lezione di ben vivere. Chi opera con timore, opera con cautela, e perciò è sicuro. Un padre di famiglia che teme per i figli impara a sorvegliarli come si deve ed a provvederli. Chi ha paura di dannarsi adopera ogni studio per scampare e intanto esegue tutte quelle azioni di bene che può. Osservatene esempio nello stesso Pietro che si mostra timoroso per sé, ma poi mette più fiducia in Dio, e intanto s′appresta con tutta la brama del cuor suo a predicare agli ebrei e a convertire i pagani. Dopo aver lavorato assai e con timore, Pietro si trova al cospetto della croce e si dispone a salire quell′albero di salute. Oh come si trovò sicuro l′apostolo a quel punto! Dal legno della croce egli scorgeva il paradiso celeste aprirsi per riceverlo con trionfo. Così non è dubbio che non si trovi assai bene in punto di morte il cristiano il quale ha sempre temuto. Il timor santo di Dio è un angelo benedetto che accompagna i nostri passi. Fortunato in morte quel cristiano il quale in ogni giorno della vita è stato seguito da uno spirito celeste di salvaguardia.
Scolpitevi bene in cuore questo pensiero: che abbiamo un′anima, un′anima sola a salvare, e non si muore che una sola volta; non abbiamo che una vita la quale fugge come un lampo e non ci è che un solo paradiso di gloria che non finirà mai, e non vi riuscirà punto difficile lo staccarvi dalle cose di quaggiù. Il vostro unico desiderio sia di veder Dio, il vostro timore quello unicamente di perderlo, la vostra maggior pena quella di non possederlo ancora, la vostra allegrezza sia di ciò che vi può condurre al possesso di un tanto bene, e voi godrete pace in paradiso.
Dice taluno che per farsi santo non bisogna temere. Ma è falso. Giova, perché un cristiano si faccia santo, tutto quello che è utile per distaccare dalla terra il cuor dell′uomo. Però che ha di meglio a ciò che il timore dei giudizi del Signore? Buono è quel timore che tien lontano il peccato. Anche tu scuotilo una volta il rispetto umano. Per timore di un uomo non lasciare mai di fare il tuo bene spirituale. E per sbrigarti in disponiti a calpestarlo con gusto il rispetto umano.
EDUCARE OGGI: PROPOSTE
Di fronte all′emergenza educativa, ma anche alla solitudine educativa in cui alcuni genitori si trovano, nei mesi di aprile e maggio propongo, soprattutto ai giovani genitori, di partecipare a due conferenze su temi educative a Chiavenna al Cine Victoria: 18 maggio E. Aceti "Riferimenti perduti o cercati". Ore 21.00. Chi volesse scendere insieme ci si ritrova alle 20.15 sul sagrato della chiesa di Campodolcino. Non basta ascoltare se non segue un lavoro personale sui contenuti. Perciò ci troviamo per riprendere la riflessione insieme per condividere domande, considerazioni ed esperienze. Possono partecipare anche coloro che non hanno potuto essere presenti alle conferenze.
Il 28 aprile e il 26 maggio alle ore 20.30 a Campodolcino. Chi è interessato e per informazioni rivolgersi a don Marco.
VITA DELLA COMUNITÁ
- Mettiamo a disposizione delle famiglie che ne faranno richiesta dei banchi dell′asilo parrocchiale di Campodolcino. Possono essere utili alla famiglie con bambini piccoli. I banchi dell′asilo, dopo aver fatto la storia della comunità, sono ora da anni inutilizzati e potrebbero avere nuova vita nelle famiglie. Rivolgersi a don Marco
- Battesimi in comunità: Asia il 22 e Stella il 30 aprile a Campodolcino
- Come proposto quest′anno all′inizio del catechismo, la I° Comunione sarà celebrata anche con percorsi personalizzati. Così alcuni ragazzi e ragazze della comunità stanno ricevendo per la I° volta l′Eucaristia in queste domeniche dopo Pasqua
- Con il mese di maggio vivremo due momenti tradizionali: il Rosario serale (nelle chiese è già disponibile il calendario) e la benedizione delle famiglie (a breve predisporrò il consueto calendario).
- Ospitiamo don Sergio un sacerdote bergamasco per un periodo di riposo in attesa di trasferirsi nella nuova parrocchia. Ci aiuterà nella vita della comunità.
