22-10-2023
News dalla parrocchia 22-10-2023
Settimanale a cura di Don Marco
PACE
Mercoledì scorso la nostra comunità si è riunita in due momenti di preghiera implorando il dono della pace. Anche noi abbiamo risposto all′invito del Papa, del patriarca cardinale di Gerusalemme e del nostro vescovo.
Al pomeriggio i bambini del catechismo insieme alle catechiste raccolti nella chiesa di Madesimo hanno pregato con intensità e fervore. La semplicità con cui hanno aderito alla proposta stupisce. Loro credono veramente. Poi magari gli adulti mortificano la loro esperienza religiosa, ma il loro cuore è aperto a Dio e Dio ascolta le loro preghiere.
Alla sera un nutrito gruppo di adulti si è raccolto nella chiesa di Isola. Io sono rimasto stupito della partecipazione, sia numerica che per la modalità corale e accorata alla preghiera. In entrambi i casi ho ricordato la necessità di pregare e di continuare la preghiera a casa o comunitaria in chiesa, soprattutto in questi giorni che, come per la guerra tra Russia e Ucraina, non lasciano intravedere spiragli e tentativi di ricerca della pace.
Può sembrare che la preghiera sia superata ed inutile quando invece bisognerebbe impegnarsi, ma come ho letto in un′intervista pubblicata da Avvenire "Di fronte all′escalation di violenza, crudeltà e morte di questi giorni la preghiera è l′unica cosa concreta e ragionevole, adeguata alla gravità di una situazione nella quale non si intravedono motivi di speranza basati sulle sole capacità umane. Noi siamo convinti che ciò che è impossibile all′uomo, è possibile a Dio".
Ci si potrebbe chiedere cosa è possibile a Dio? "La guerra porta nella storia le divisioni che abitano il cuore dell′uomo. La preghiera si offre invece come gesto e via di unità. E ci ricorda qual è la condizione per costruire la pace. Con iniziative come questa, accolte e vissute nelle famiglie, nelle parrocchie, nelle diocesi, la preghiera esprime l′unità del popolo che si raccoglie a invocare lazione dello Spirito Santo e l′intercessione di Maria Regina della pace". Ecco ciò che Dio fa: un′unità tra noi, tra gli uomini impensabile ma reale: il contrario della guerra che è divisione, odio, egoismo. Rilancio perciò l′invito a continuare la nostra preghiera che diventa anche educazione all′unità tra noi contro ogni forma di divisione e guerra e perciò piccolo segno, piccola testimonianza di possibile comunione.

VITA DELLA COMUNITÁ
- Battesimi: sabato 21 hanno ricevuto il battesimo Pietro Sommariva a Madesimo e Noemi Trapletti a Fraciscio
- Matrimonio di Sabrina e Matteo a Campodolcino sabato 28 ottobre e battesimo di Melissa
- Madonna del Vendulè: la scultura ha lasciato la chiesa di Campodolcino ed è stata portata nel laboratorio di restauro a Chiavenna.

DA LEGGERE: TAKASHI PAOLO NAGAI, CIÓ CHE NON MUORE MAI. Il cammino di un uomo; San Paolo Edizioni 2023
Ciò che non muore mai è l′appassionante racconto autobiografico che Takashi Paolo Nagai ci offre della sua vita, dall′infanzia fino allo scoppio della bomba atomica di Nagasaki. Nota dominante del suo cammino di uomo è la ricerca inesausta di verità e di significato che non gli dà tregua fino all′incontro con la comunità cristiana di Urakami e con la donna che diventerà sua moglie, Midori Marina. Quando il suo cuore si apre alla fede, matura in lui il desiderio di dedicarsi totalmente al servizio degli uomini attraverso la professione di medico e di scienziato, ma qualcosa di definitivo sembra sempre mancare.
Nel giorno in cui la bomba atomica riduce in cenere il frutto del suo lavoro, Nagai comprende il valore della testimonianza della moglie Midori, che aveva sempre vissuto nell′umiltà e nel silenzio il suo sì a "Ciò che non muore mai", Cristo, l′unica Presenza in grado di dare eternità alla storia.
Il cammino di un uomo vero, un′esistenza instancabilmente vissuta dove ogni avvenimento diventa occasione di stupore e di conversione.