11-11-2023
News dalla parrocchia 11-11-2023
Settimanale a cura di Don Marco
IN PREPARAZIONE DELLA GIORNATA DEL POVERO 19 NOVEMBRE
Dalla lettera di Papa Francesco "Non distogliere lo sguardo dal povero" (Tb 4,7).
Ognuno è nostro prossimo. Non importa il colore della pelle, la condizione sociale, la provenienza...Se sono povero, posso riconoscere chi è veramente il fratello che ha bisogno di me.
Siamo chiamati a incontrare ogni povero e ogni tipo di povertà, scuotendo da noi l′indifferenza e l′ovvietà con le quali facciamo scudo ad un illusorio benessere.
I poveri diventano immagini che possono commuovere per qualche istante, ma quando si incontrano in carne e ossa per la strada allora subentrano il fastidio e l′emarginazione. La fretta, quotidiana compagna di vita, impedisce di fermarsi, di soccorrere e prendersi cura dell′altro. La parabola del buon samaritano (cfr Lc 10,25-37) non è un racconto del passato, interpella il presente di ognuno di noi. Delegare ad altri è facile; offrire del denaro perché altri facciano la carità è un gesto generoso; coinvolgersi in prima persona è la vocazione di ogni cristiano.
Ringraziamo il Signore perché ci sono tanti uomini e donne che vivono la dedizione ai poveri e agli esclusi e la condivisione con loro; persone di ogni età e condizione sociale che praticano l′accoglienza e si impegnano accanto a coloro che si trovano in situazioni di emarginazione e sofferenza. Non sono superuomini, ma "vicini di casa" che ogni giorno incontriamo e che nel silenzio si fanno poveri con i poveri. Non si limitano a dare qualcosa: ascoltano, dialogano, cercano di capire la situazione e le sue cause, per dare consigli adeguati e giusti riferimenti. Sono attenti al bisogno materiale e anche a quello spirituale, alla promozione integrale della persona. Il Regno di Dio si rende presente e visibile in questo servizio generoso e gratuito; è realmente come il seme caduto nel terreno buono della vita di queste persone che porta il suo frutto (cfr Lc 8,4-15).
Penso in modo particolare alle popolazioni che vivono in luoghi di guerra specialmente i bambini privati di un presente sereno e di un futuro dignitoso. Nessuno potrà mai abituarsi a questa situazione; manteniamo vivo ogni tentativo perché la pace si affermi come dono del Signore Risorto e frutto dell′impegno per la giustizia e dialogo.
Non posso tralasciare, in particolare, una forma di disagio che appare ogni giorno più evidente e che tocca il mondo giovanile. Quante vite frustrate e persino suicidi di giovani, illusi da una cultura che li porta a sentirsi "inconcludenti e falliti". Aiutiamoli a reagire davanti a queste istigazioni nefaste, perché ciascuno possa trovare la strada giusta da seguire per acquisire un′identità forte e generosa.
È facile, parlando dei poveri, cadere nella retorica. È una tentazione insidiosa anche quella di fermarsi alla statistiche e ai numeri. I poveri sono persone, hanno volti, storie, cuori anime. Sono fratelli e sorelle con i loro pregi e difetti, come tutti, ed è importante entrare in una relazione personale con ognuno di loro.
La nostra attenzione verso i poveri sia sempre segnata del realismo evangelico. La condivisione deve corrispondere alle necessità concrete dell′altro, non a liberarmi del mio superfluo. Anche qui ci vuole discernimento, sotto la guida dello Spirito Santo, per riconoscere le vere esigenze dei fratelli e non le nostre aspirazioni.
Santa Teresa di Gesù Bambino. In una pagina della sua Storia di un′anima scrive così: "Ora capisco che la carità perfetta consiste nel sopportare i difetti altrui, non stupirsi assolutamente delle loro debolezze, edificarsi nei minimi atti di virtù che vediamo praticare, ma soprattutto ho capito che la carità non deve restare chiusa in fondo al cuore".
In questa casa che è il mondo, tutti hanno diritto a essere illuminati dalla carità, nessuno può esserne privato. La tenacia dell′amore di Santa Teresina possa ispirare i nostri cuori in questa Giornata Mondiale, ci aiuti a "non distogliere lo sguardo del povero" e a mantenerlo sempre fisso sul volto umano e divino del Signore Gesù Cristo.
(Nel prossimo foglio parrocchiale cercheremo di comprendere come vivere nella nostra comunità l′invito di Papa Francesco)

VITA della COMUNITÁ
Festa di Maria Madre della divina Provvidenza per la famiglia guanelliana
12 novembre

Festa a Isola per S. Martino
domenica 12 novembre
- ore 11.00 S. Messa presieduta da don Rocco Paggi
- Pranzo comunitario e incanto
- Vespri solenni e adorazione ore 15.00

Preghiera per la pace
Continuiamo a pregare Dio, perché doni la sua pace al mondo. Preghiamo insieme il Rosario nelle chiese prima delle Messe o in famiglia.

Festa di san Gregorio Taumaturgo a Portarezza
S. Messa venerdì 17 alle ore 10.00 nella chiesetta di Portarezza

Partecipiamo alla Colletta alimentare
Sabato 18 nei negozi di alimentari della valle

Veglia di preghiera e adorazione eucaristica notturna
In preparazione alla Giornata del povero
Sabato 18 ore 21.00 in san Lorenzo a Chiavenna