ZOMBIE CON LA PANCIA PIENA, L′ANIMA VUOTA MA INSODDISFATTI....
Non è il titolo di un film, ma un giudizio lucido che con un immagine descrive e presenta la situazione di tanti nostri contemporanei. Non l′ho letta su un dotto libro, ma me l′ha confidata una signora che nella sua grave malattia non ha perso uno sguardo di fede sulla realtà che la circonda. Infatti, vedendo i suoi figli e nipoti ed osservando la loro vita, così ha descritto la situazione di chi, dimentico di Dio, vive ripiegato sul proprio e unico benessere.
Un amico, pochi giorni fa, mi confidava che un giorno ha ascoltato il vuoto dentro il suo cuore e si è accorto che il malessere che da tempo accompagnava le sue giornate aveva un′origine ben precisa: raggiungere gli obiettivi lavorativi che aumentavano sempre. Lui doveva quindi impegnare tutto se stesso per raggiungere i traguardi sempre più impegnativi imposti dall′azienda per aumentare i profitti. All′inizio poteva essere anche interessante, ma poi così ha lasciato il lavoro e ha scelto di vivere in montagna e lavorare tra noi. Il malessere se ne è andato, insieme a lauti guadagni. In cambio riesce a vivere bene e ha ritrovato quella pace nel cuore che vale molto di più.
La corsa del Natale (non ci interessa se religioso o meno) è un indice della ricerca continua di beni che possano soddisfare quella pancia che appare piena ma che di fatto non lo è: cerchiamo e vogliamo sempre altro! E il sintono di questo è proprio l′anima vuota e quel malessere che affiora sottotraccia. Il vuoto assordante che vive nel nostro cuore e che con fatica evitiamo di ascoltare.
Due semplici storie che desidero condividere in questo Natale per dirci che è possibile ascoltare il vuoto; che è possibile non accontentarci della pancia piena. E possibile vivere diversamente con una scelta che può apparire radicale e difficile, lasciando lo stile di vita che il mondo ci impone, per ricevere in dono la Vita e accogliendo il Bambino che nasce per noi, per ciascuno di noi!

VITA DELLA COMUNITÁ
I presepi nelle chiese
Vi invito a visitare i presepi nelle chiese e cappelle. Pazienti artisti li hanno allestiti per richiamare il significato del Natale. Sono veramente belli e accurati, segno di una tradizione viva. Ringraziamo coloro che li hanno preparati.
Concerti di Natale
Soprano e strumenti, chiesa parrocchiale Madesimo ore 20.30 giovedì 28 dicembre
Canti tradizionali del Natale
Chiesa parrocchiale Campodolcino ore 20.30 martedì 2 gennaio
Coro Gospel di Tremenda
Madesimo ore 21.00 chiesa parrocchiale giovedì 4 gennaio
Presepio vivente
Fraciscio alla Cà Bardassa venerdì 29 dicembre dalle 16.30
Battesimo
di Alia a Madesimo, 28 dicembre
Preghiera e tombolata
a Campodolcino 6 gennaio

DA LEGGERE: I Vangeli
La proposta di questa settimana è semplice. Riprendere in mano i Vangeli che narrano le vicende legate alla nascita di Gesù. Rileggerli come occasione di riscoprire il dono che dio ha fatto di se stesso nel Figlio per salvarci dal peccato e dalla morte. I cosiddetti racconti dell′infanzia di Gesù si trovano nei primi capitoli di Luca e di Matteo.
Li conosciamo già e sono scritti in modo semplice e accessibile a chiunque. Chi ha figli piccoli o nipoti, può leggerli insieme, un capitolo o un episodio per volta, magari come famiglia riunita insieme, davanti al presepio, alla sera e concludere con una semplice preghiera.