21-04-2024
News dalla parrocchia 21-04-2024
Settimanale a cura di Don Marco
LA DIGNITÀ UMANA SECONDO LA CHIESA
Presentata la dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede "Dignitas infinita". Il frutto di un lungo lavoro che tiene uniti i temi portanti del magistero pontificio e quelli bioetici. (Sintesi di un articolo di Andrea Tornielli , 9 aprile 2024)
Il documento di 4 capitoli, offre nei primi tre i fondamenti per le affermazioni contenute nel quarto, dedicato ad "alcune gravi violazioni della dignità umana. Riafferma l′imprescindibilità del concetto di dignità della persona umana all′interno dell′antropologia cristiana". La principale novità del documento, frutto di un lavoro durato cinque anni, è l′inclusione di alcuni temi portanti del recente magistero pontificio che affiancano quelli bioetici. Nell′elenco "non esaustivo" che viene offerto, tra le violazioni della dignità umana, accanto all′aborto, all′eutanasia e alla maternità surrogata compaiono la guerra, il dramma della povertà e dei migranti, la tratta delle persone. Il nuovo testo contribuisce così a superare la dicotomia esistente tra quanti si concentrano in modo esclusivo nella difesa della vita nascente o morente dimenticando tanti altri attentati contro la dignità umana e, viceversa, coloro che si concentrano soltanto sulla difesa dei poveri e dei migranti dimenticando che la vita va difesa dal concepimento fino alla sua naturale conclusione... Netta è la condanna dell′aborto: "fra tutti i delitti che l′uomo può compiere contro la vita, l′aborto procurato presenta caratteristiche che lo rendono particolarmente grave e deprecabile e si ricorda che la difesa della vita nascente è intimamente legata alla difesa di qualsiasi diritto umano" (47). Forte anche il no alla maternità surrogata, "attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto", una pratica che "lede gravemente la dignità della donna e del figlio... fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre. Un bambino è sempre un dono e mai l′oggetto di un contratto". (48) Nell′elenco sono poi citati eutanasia e suicidio assistito, confusamente definiti da alcune leggi "morte degna, ricordando che la sofferenza non fa perdere al malato quella dignità che gli è propria in modo intrinseco e inalienabile" (51). Si parla quindi dell′importanza delle cure palliative e dell′evitare "ogni accanimento terapeutico o intervento sproporzionato, ribadendo che la vita è un diritto, non la morte, la quale va accolta, non somministrata" (52). Tra le gravi violazioni della dignità umana trova anche spazio lo scarto delle persone diversamente abili (53). Dopo aver ribadito che nei confronti delle persone omosessuali va evitato "ogni marchio di ingiusta discriminazione e particolarmente ogni forma di aggressione e violenza", il documento critica la teoria del gender, che è pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali (56). La Chiesa ricorda che "la vita umana, in tutte le sue componenti, fisiche e spirituali, è un dono di Dio, che va accolto con gratitudine e posto a servizio del bene. Voler disporre di sé, così come prescrive la teoria del gender... non significa altro che cedere all′antichissima tentazione dell′essere umano che si fa Dio" (57). La teoria del gender vuole negare la più grande possibile tra le differenze esistenti tra gli esseri viventi: quella sessuale (58). Pertanto sono da "respingere tutti quei tentativi che oscurano il riferimento all′ineliminabile differenza sessuale fra uomo e donna (59). Negativo anche il giudizio sul cambio di sesso, che di norma, rischia di minacciare la dignità unica che la persona ha ricevuto fin dal momento del concepimento anche se questo non significa escludere la possibilità che una persona affetta da anomalie dei genitali già evidenti alla nascita o che si sviluppino successivamente, possa scegliere di ricevere assistenza medica allo scopo di risolvere tali anomalie" (60). L′elenco si completa con la violenza digitale, e cita le "nuove forme di violenza si diffondono attraverso i social media, ad esempio il cyberbullismo e la diffusione della pornografia e di sfruttamento delle persone a scopo sessuale o tramite il gioco d′azzardo sul web "(61). La dichiarazione finisce esortando "a porre il rispetto della dignità della persona umana al di là di ogni circostanza al centro dell′impegno per il bene comune e di ogni ordinamento giuridico" (64).

VITA DELLA COMUNITÁ

Festa a Isola di san Giorgio compatrono

21 aprile ore 11.00 S. Messa; a seguire pranzo, nel pomeriggio Vespri

Consiglio pastorale intervicariale
In preparazione alla visita del Vescovo
Martedì 23 aprile a Gordona

Consiglio pastorale
Lunedì 6 maggio ore 20.30 casa parrocchiale Isola

Mese di Maggio preghiera comunitaria del S. Rosario
E disponibile il calendario. Quest′anno si propone l′inizio e la chiusura del mese di maggio insieme e un Rosario settimanale comunitario a cui tutti siamo invitati a partecipare.

2° Incontro Caritas (aperto a tutti)
lunedì 29 aprile ore 20.30 a Isola in casa parrocchiale
In questo incontro riprenderemo la sintesi della prima serata; cercheremo di individuare le prospettive future individuando le priorità per una formazione spirituale e umana. Si cercherà di cogliere, in modo più sistematico, le povertà nascoste e diffuse tra noi. Questo per giungere a costituire gruppi di attenzione ai bisogni che verranno individuati. Sicuramente un programma impegnativo, ma arricchente e che vorrei significasse un deciso orientamento della vita della nostra comunità.

A Madesimo è sospesa la celebrazione della S. Messa alle ore 17.00 alla domenica e giorni festivi dal 21 aprile fino all′inizio della stagione turistica estiva.