04-05-2024
News dalla parrocchia 5-05-2024
Settimanale a cura di Don Marco
LA PRIMA COMUNIONE
Questa domenica e il 19 maggio i bambini e ragazzi della nostra comunità pastorale riceveranno la I° Comunione. Dopo il cammino del catechismo si accostano all′altare per ricevere il corpo di Gesù.
Molto spesso questa tappa del cammino cristiano, unitamente alla Cresima, coincide con la conclusione della frequentazione del catechismo, della chiesa e delle proposte della comunità cristiana.
Come mai siamo arrivati a questa mentalità? Da qualche decennio il catechismo si vive come una cosa a sé rispetto alla vita, non solo alla vita della comunità cristiana. Spesso appare come una delle tante attività che svolgono i bambini e i ragazzi.
Per una famiglia cristiana, per dei genitori cristiani può essere anche così, ma non è certo l′ideale.
Il catechismo è parte integrante di una proposta educativa cristiana che aiuta le nuove generazioni a crescere e svilupparsi tenendo presente l′orizzonte della fede e non riducendo tutto alla sola sfera materiale.
Le famiglie cristiane che ci credono e tentano di trasmettere la fede ai loro figli, vanno aiutate da tutta la comunità, a sostenere l′impegno educativo come espressione della comune fede. Dico questo perché a volte mi capita di sentire delle critiche rivolte verso le giovani coppie, ai genitori di oggi che non sanno educare come una volta. Niente di più qualunquista ed inutile per un cristiano parlare, pensare e giudicare così. Il cristiano adulto è chiamato a dissociarsi da questa mentalità tanto diffusa.
I genitori cristiani hanno invece bisogno del supporto della comunità in quanto si trovano spesso soli nel mondo della scuola, dello sport, delle varie attività e anche delle amicizie, a proporre i valori cristiani e i loro figli possono essere anche gli unici a partecipare alla vita della comunità. Potete immaginare cosa possa significare questo: come minimo la derisione. Se questo per un adulto può non essere problematico, forse non lo è per un bambino o un ragazzo.
Non giudicare, ma stare accanto, accompagnare, sostenere, infondere speranza alle giovani famiglie cristiane. Credo sia un bel cambiamento di mentalità. Non c′è più un mondo attorno che continua l′educazione cristiana data e ricevuta in famiglia, perciò che i bambini e i loro genitori vedano altri cristiani disponibili, attenti e che pregano per loro credo li possa rafforzare nella loro scelta di vita cristiana.
VITA DELLA COMUNITÁ
Mese di Maggio
preghiera comunitaria del S. Rosario
E disponibile il calendario. Quest′anno si propone l′inizio e la chiusura del mese di maggio insieme e un Rosario settimanale comunitario a cui tutti siamo invitati a partecipare.
Visita e benedizioni delle famiglie
Inizio 2 maggio nelle chiese trovate il calendario
Tombola dei fiori
domenica 12 maggio in occasione della Festa della mamma, ore 15.00 in Oratorio Campodolcino
I° Comunione
- Madesimo domenica 5 maggio ore 10.00
- Campodolcino domenica 19 maggio ore 10.30
Chiusura corso vicariale
in preparazione al matrimonio domenica 5 maggio a Fraciscio
Battesimo di Adele
sabato 4 maggio a Campodolcino
INCONTRO PER LA CARITÁ
Al secondo incontro, che ha visto ancora una buona partecipazione, sono emerse chiaramente due orientamenti e due aspetti su cui il gruppo intende impegnarsi: gli anziani e i giovani. Si riconosce la solitudine degli anziani, la loro esigenza di incontrarsi. Si sono individuate alcune linee d′intervento e proposte per andare incontro a queste persone, ma si attende la loro attuazione. Lo stesso vale pe i giovani. E anche emerso che la solitudine non riguarda solo gli anziani, ma anche altre fasce d′età, apparentemente più forti e meno in difficoltà. Per aiutarci nel proseguo del cammino abbiamo invitato ad incontrarci don Federico giovedì 16 maggio ore 21.00 in oratorio a Campodolcino, in quanto referente delle proposte caritative del vicariato. Come le altre volte, l′incontro è aperto a tutti.
Questa domenica e il 19 maggio i bambini e ragazzi della nostra comunità pastorale riceveranno la I° Comunione. Dopo il cammino del catechismo si accostano all′altare per ricevere il corpo di Gesù.
Molto spesso questa tappa del cammino cristiano, unitamente alla Cresima, coincide con la conclusione della frequentazione del catechismo, della chiesa e delle proposte della comunità cristiana.
Come mai siamo arrivati a questa mentalità? Da qualche decennio il catechismo si vive come una cosa a sé rispetto alla vita, non solo alla vita della comunità cristiana. Spesso appare come una delle tante attività che svolgono i bambini e i ragazzi.
Per una famiglia cristiana, per dei genitori cristiani può essere anche così, ma non è certo l′ideale.
Il catechismo è parte integrante di una proposta educativa cristiana che aiuta le nuove generazioni a crescere e svilupparsi tenendo presente l′orizzonte della fede e non riducendo tutto alla sola sfera materiale.
Le famiglie cristiane che ci credono e tentano di trasmettere la fede ai loro figli, vanno aiutate da tutta la comunità, a sostenere l′impegno educativo come espressione della comune fede. Dico questo perché a volte mi capita di sentire delle critiche rivolte verso le giovani coppie, ai genitori di oggi che non sanno educare come una volta. Niente di più qualunquista ed inutile per un cristiano parlare, pensare e giudicare così. Il cristiano adulto è chiamato a dissociarsi da questa mentalità tanto diffusa.
I genitori cristiani hanno invece bisogno del supporto della comunità in quanto si trovano spesso soli nel mondo della scuola, dello sport, delle varie attività e anche delle amicizie, a proporre i valori cristiani e i loro figli possono essere anche gli unici a partecipare alla vita della comunità. Potete immaginare cosa possa significare questo: come minimo la derisione. Se questo per un adulto può non essere problematico, forse non lo è per un bambino o un ragazzo.
Non giudicare, ma stare accanto, accompagnare, sostenere, infondere speranza alle giovani famiglie cristiane. Credo sia un bel cambiamento di mentalità. Non c′è più un mondo attorno che continua l′educazione cristiana data e ricevuta in famiglia, perciò che i bambini e i loro genitori vedano altri cristiani disponibili, attenti e che pregano per loro credo li possa rafforzare nella loro scelta di vita cristiana.
VITA DELLA COMUNITÁ
Mese di Maggio
preghiera comunitaria del S. Rosario
E disponibile il calendario. Quest′anno si propone l′inizio e la chiusura del mese di maggio insieme e un Rosario settimanale comunitario a cui tutti siamo invitati a partecipare.
Visita e benedizioni delle famiglie
Inizio 2 maggio nelle chiese trovate il calendario
Tombola dei fiori
domenica 12 maggio in occasione della Festa della mamma, ore 15.00 in Oratorio Campodolcino
I° Comunione
- Madesimo domenica 5 maggio ore 10.00
- Campodolcino domenica 19 maggio ore 10.30
Chiusura corso vicariale
in preparazione al matrimonio domenica 5 maggio a Fraciscio
Battesimo di Adele
sabato 4 maggio a Campodolcino
INCONTRO PER LA CARITÁ
Al secondo incontro, che ha visto ancora una buona partecipazione, sono emerse chiaramente due orientamenti e due aspetti su cui il gruppo intende impegnarsi: gli anziani e i giovani. Si riconosce la solitudine degli anziani, la loro esigenza di incontrarsi. Si sono individuate alcune linee d′intervento e proposte per andare incontro a queste persone, ma si attende la loro attuazione. Lo stesso vale pe i giovani. E anche emerso che la solitudine non riguarda solo gli anziani, ma anche altre fasce d′età, apparentemente più forti e meno in difficoltà. Per aiutarci nel proseguo del cammino abbiamo invitato ad incontrarci don Federico giovedì 16 maggio ore 21.00 in oratorio a Campodolcino, in quanto referente delle proposte caritative del vicariato. Come le altre volte, l′incontro è aperto a tutti.
