Dalla nota del Dicastero per la Dottrina della Fede approvata da Papa Francesco su Medjugorje (28.08.2024)
(nelle chiese è disponibile un volantino con un testo più completo tratto da Vatican news).
È arrivato il momento di concludere una lunga e complessa storia attorno ai fenomeni spirituali di Medjugorje. Si tratta di una storia in cui si sono susseguite opinioni divergenti di vescovi, teologi, commissioni e analisti. Papa Francesco riconosce la bontà dei frutti spirituali legati all′esperienza di Medjugorje, autorizzando i fedeli ad aderirvi in quanto si sono verificati molti frutti positivi e non si sono diffusi nel popolo di Dio effetti negativi o rischiosi. Complessivamente positivo anche il giudizio sui messaggi pur con dei chiarimenti su alcune espressioni. Si sottolinea inoltre che le conclusioni di questa Nota non implicano un giudizio circa la vita morale dei presunti veggenti e che in ogni caso i doni spirituali non esigono necessariamente la perfezione morale delle persone coinvolte per poter agire.
I frutti positivi si hanno soprattutto nel contesto del pellegrinaggio ai luoghi degli eventi originari piuttosto che durante gli incontri con i veggenti per presenziare alle presunte apparizioni. Si riportano pure numerosissime guarigioni. La parrocchia del piccolo paese dell′Erzegovina è luogo di adorazione, preghiera, seminari, ritiri spirituali, raduni di giovani e sembra che a Medjugorje le persone si rechino soprattutto per rinnovare la propria fede piuttosto che in ragione di precise richieste concrete. Sono sorte anche opere di carità che si occupano di orfani, tossicodipendenti, disabili e si registra anche la presenza di gruppi di cristiani ortodossi e di musulmani.
Il titolo più originale che la Madonna attribuisce a sé stessa è infatti Regina della Pace. Io mi sono presentata qui come Regina della Pace per dire a tutti che la pace è necessaria per la salvezza del mondo. Soltanto in Dio si trova la vera gioia dalla quale deriva la vera pace. Perciò chiedo la conversione (16.06.1983). È una pace frutto della carità vissuta.
Emerge con frequenza l′invito all′abbandono fiducioso in Dio che è amore: Possiamo riconoscere un nucleo di messaggi nei quali la Madonna non pone sé stessa al centro ma si mostra pienamente orientata verso la nostra unione con Dio. Inoltre l′intercessione e l′opera di Maria appaiono chiaramente sottomesse a Gesù Cristo come autore della grazia e della salvezza in ogni persona. Maria intercede, ma è Cristo che ci dà la forza, pertanto, tutta la sua opera materna consiste nel motivarci ad andare verso Cristo: Lui vi darà la forza e la gioia in questo tempo. Io vi sono vicina con la mia intercessione (25.11.1993). Ancora, molti messaggi invitano a riconoscere l′importanza di chiedere l′aiuto dello Spirito Santo: La gente si sbaglia quando si rivolge unicamente ai santi per chiedere qualcosa. L′importante è pregare lo Spirito Santo perché scenda su di voi. Avendolo si ha tutto (21.10.1983). Ritorna spesso nei messaggi l′invito alla conversione come un costante invito ad abbandonare uno stile di vita mondano e un eccessivo attaccamento ai beni terreni con frequenti inviti alla conversione, che fa diventare possibile la vera pace nel mondo. Proprio la conversione sembra essere il fulcro del messaggio di Medjugorje.
La seconda parte del documento sottolinea come alcuni messaggi si allontanino dai contenuti fin qui elencati. E dunque per evitare che questo tesoro di Medjugorje sia compromesso, è necessario chiarire alcune possibili confusioni che possono condurre gruppi minoritari a distorcere la preziosa proposta di quest′esperienza spirituale. Se si leggono parzialmente alcuni messaggi, essi possono apparire connessi ad esperienze umane confuse, ad espressioni imprecise dal punto di vista teologico o ad interessi non del tutto legittimi anche se qualche errore può non essere dovuto a una cattiva intenzione, ma alla percezione soggettiva del fenomeno. Quelli che fanno predizioni catastrofiche sono falsi profeti. Essi dicono: In tale anno, in tale giorno, ci sarà una catastrofe. Io ho sempre detto che il castigo verrà se il mondo non si converte. (15.12.1983).
VITA DEL VICARIATO
Madonna di Gallivaggio 10 ottobre
Nelle chiese è esposto il programma della festa della Madonna di Gallivaggio che si svolgerà a Chiavenna in san Lorenzo. In particolare segnalo:
- La S. Messa solenne alle ore 10.30 presieduta dal Vicario generale don Ivan Salvadori
- La possibilità di accostarsi alla Confessione durante l′intera giornata
- La nostra comunità propone una preghiera comunitaria (vedi volantino per i dettagli) nella prima serata del 10 ottobre
Consiglio pastorale zonale
In preparazione alla vista del Vescovo Oscar, martedì 1 ottobre a Gordona
VITA DELLA COMUNITÁ
Madesimo
Con questa domenica termina la celebrazione della S. Messa domenicale e festiva alle ore 17.00. Riprenderà con l′inizio della stagione sciistica
Gruppo caritativo anziani
Si ritrova martedì 8 ottobre alle ore 20.30 presso la casa parrocchiale di Isola