18-11-2024
News dalla parrocchia 17-11-2024
Settimanale a cura di Don Marco
DIO ASCOLTA IL GRIDO DEL POVERO
Questo è il titolo scelto da Papa Francesco per la giornata mondiale dei poveri che si celebra oggi. L′invito costante del Papa di ricordarci e condividere la vita dei poveri ci raggiunge e ci interpella. Noi potremmo pensare subito alla povertà economica, ma non c′è solo questa povertà!
Tra noi, già ve lo dicevo a seguito dei primi incontri del gruppo caritativo, non si riscontrano situazioni di povertà economica, ma un diffuso e per ora, stabile benessere.
Ma quante altre povertà ci sono tra noi e che non si notano o che non vogliamo notare?
La povertà umana: quante persone ripiegate su stesse e il loro benessere che impedisce relazioni umane autentiche e disponibili? Siamo un pò egoisti.
Povertà culturale: significa assenza di interessi che non siano i soldi, il proprio comodo e appunto il benessere. Ci si accontenta di quel poco che i soldi possano dare, quel poco piacere lecito o no che raggiungiamo.
L′assenza di cultura è una povertà che rende la persona ignorante, incapace di riflessione e di giudizi, cioè scelte, determinate da criteri, valori e principi diversi da quelli appena descritti. Per noi cristiani tutto ciò è dato dall′incontro e dalla relazione con Gesù vivo nella chiesa.
Povertà di fede: non possiamo dire che la nostra comunità intera brilli per esperienza di fede. Ci sono tra noi esempi notevoli di fede, ma questa non è sicuramente diffusa. A volte pensiamo di essere cristiani perché battezzati e fatto il catechismo, ma la fede è ben altro! Non illudiamoci, siamo poveri di fede.
Riconoscere queste povertà e scoprire che ci rendono meno umani è già un grande passo. Riconoscere tutto ciò significa capire di essere bisognosi, come il povero che mendica l′aiuto per ciò che ha bisogno per vivere. Senza riconoscere queste nostre povertà si pensa di essere a posto, di bastare a se stessi.
Ritengo che i segni più evidente dell′assenza di consapevolezza di essere poveri e bisognosi siano le divisioni tra noi e la continua lamentela e critica nei confronti di tutto e di tutti. Quanto sono diffusi!
Che si alzi a Dio il grido della nostra povertà.
VITA DELLA COMUNITÁ
Festa di San Gregorio Taumaturgo
a Portarezza. S. Messa alle ore 10.00.
Si riapre il Centro del Cuore a Campodolcino
Grazie ad un rinnovato gruppo di persone sensibili e disponibili e a seguito degli incontri del Gruppo caritativo, giovedì 28 alle ore 14.00 riapriremo il centro del cuore che negli anni scorsi è stato un punto di riferimento significativo per la comunità intera. La novità è che non sarà rivolto solo agli anziani, ma a tutti coloro che desiderano un luogo di incontro, di amicizia.
Pianazzo
Sabato 16 abbiamo celebrato il battesimo di Lucio.
Oratorio aperto a Campodolcino
Sabato 23 dalle ore 14.30
Festa di San Martino a Isola
Grande partecipazione domenica scorsa a Isola per la festa patronale. Un grande grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento comunitario.
LUNEDI 18: GIORNATA DI PREGHIERA DELLA CHIESA
Per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Ritessere fiducia è il tema scelto. Il tema della fiducia è decisivo dell′espressione di una fede che riconoscendo il grave errore però sa anche chiedere e donare perdono. Questo non significa evitare la giustizia ma ristabilire relazioni significative.
Questo è il titolo scelto da Papa Francesco per la giornata mondiale dei poveri che si celebra oggi. L′invito costante del Papa di ricordarci e condividere la vita dei poveri ci raggiunge e ci interpella. Noi potremmo pensare subito alla povertà economica, ma non c′è solo questa povertà!
Tra noi, già ve lo dicevo a seguito dei primi incontri del gruppo caritativo, non si riscontrano situazioni di povertà economica, ma un diffuso e per ora, stabile benessere.
Ma quante altre povertà ci sono tra noi e che non si notano o che non vogliamo notare?
La povertà umana: quante persone ripiegate su stesse e il loro benessere che impedisce relazioni umane autentiche e disponibili? Siamo un pò egoisti.
Povertà culturale: significa assenza di interessi che non siano i soldi, il proprio comodo e appunto il benessere. Ci si accontenta di quel poco che i soldi possano dare, quel poco piacere lecito o no che raggiungiamo.
L′assenza di cultura è una povertà che rende la persona ignorante, incapace di riflessione e di giudizi, cioè scelte, determinate da criteri, valori e principi diversi da quelli appena descritti. Per noi cristiani tutto ciò è dato dall′incontro e dalla relazione con Gesù vivo nella chiesa.
Povertà di fede: non possiamo dire che la nostra comunità intera brilli per esperienza di fede. Ci sono tra noi esempi notevoli di fede, ma questa non è sicuramente diffusa. A volte pensiamo di essere cristiani perché battezzati e fatto il catechismo, ma la fede è ben altro! Non illudiamoci, siamo poveri di fede.
Riconoscere queste povertà e scoprire che ci rendono meno umani è già un grande passo. Riconoscere tutto ciò significa capire di essere bisognosi, come il povero che mendica l′aiuto per ciò che ha bisogno per vivere. Senza riconoscere queste nostre povertà si pensa di essere a posto, di bastare a se stessi.
Ritengo che i segni più evidente dell′assenza di consapevolezza di essere poveri e bisognosi siano le divisioni tra noi e la continua lamentela e critica nei confronti di tutto e di tutti. Quanto sono diffusi!
Che si alzi a Dio il grido della nostra povertà.
VITA DELLA COMUNITÁ
Festa di San Gregorio Taumaturgo
a Portarezza. S. Messa alle ore 10.00.
Si riapre il Centro del Cuore a Campodolcino
Grazie ad un rinnovato gruppo di persone sensibili e disponibili e a seguito degli incontri del Gruppo caritativo, giovedì 28 alle ore 14.00 riapriremo il centro del cuore che negli anni scorsi è stato un punto di riferimento significativo per la comunità intera. La novità è che non sarà rivolto solo agli anziani, ma a tutti coloro che desiderano un luogo di incontro, di amicizia.
Pianazzo
Sabato 16 abbiamo celebrato il battesimo di Lucio.
Oratorio aperto a Campodolcino
Sabato 23 dalle ore 14.30
Festa di San Martino a Isola
Grande partecipazione domenica scorsa a Isola per la festa patronale. Un grande grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento comunitario.
LUNEDI 18: GIORNATA DI PREGHIERA DELLA CHIESA
Per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Ritessere fiducia è il tema scelto. Il tema della fiducia è decisivo dell′espressione di una fede che riconoscendo il grave errore però sa anche chiedere e donare perdono. Questo non significa evitare la giustizia ma ristabilire relazioni significative.
