12-07-2025
News dalla parrocchia 13-7-2025
Settimanale a cura di Don Marco
A PROPOSITO DELLE VACANZE IN MONTAGNA
Da bambino mi piaceva andare in vacanza al mare con i miei famigliari (zie e cugini; i papà stavano a casa a lavorare per permetterci le vacanze), ma crescendo e per l′educazione cristiana ricevuta, ho scoperto e capito il senso delle vacanze in montagna. Così non ho mai organizzato per i bambini e ragazzi, esperienze che non solo tentassero di essere educative, ma anche vissute in ambienti che fossero potente richiamo a qualcosa di più grande. Così la scelta della montagna per le vacanze per me non è né casuale né perché piace a me. Qualcuno mi rimprovera di non aver mai portato i ragazzi degli oratori in cui sono stato, al mare o nei parchi giochi.
La ragione è questa: il mare, pur come segno dell′infinito, e i parchi giochi, per come sono proposti oggi, sono distraenti, molto. In montagna invece, l′imponente bellezza della natura, il silenzio impressionante, il sacrificio condiviso delle salite e l′unità che ne scaturisce, possono favorire ogni volta il rinnovarsi della domanda sulla vita, sull′ordine, sulla bontà del reale: "il reale è la prima provocazione attraverso cui viene destato in noi il senso religioso con le sue domande" (don Giussani). In un tempo in cui le domande sono annullate o ricevono risposte preconfezionate dal potere, io continuo a proporre la possibilità di entrare in se stessi per riscoprire il fascino della domanda sulla vita, i desideri autentici e la ricerca del vero.
Venire in montagna per le vacanze e viverle con serietà e attenzione, permette all′esperienza delle persone come una profezia, sia pur fugace, della promessa cristiana di compimento, come un piccolo anticipo di paradiso, purchè ogni particolare sia colto e diventi quell′anticipo. Infatti quante volte lo stupore ci assale e riempie il cuore al punto che esclamiamo, quasi inconsapevolmente: "Che bello!" o Ma qui è un paradiso. Anche io che in montagna ci vivo e rischio di abituarmi, scopro sempre qualcosa di bello nei soliti posti, con mio grande stupore!
Purtroppo anche la montagna, da tempo, vive un approccio consumistico e di godimento dettato, non dalla natura, ma dalla mentalità del mondo. Vi auguro di sfuggire questa mentalità che allontana l′uomo da se stesso: la montagna ti può riavvicinare a quello che veramente conta e vale: la ricerca di ciò che risponde alla domande che ci disturbano e corrisponde ai desideri autentici della vita.

VITA DELLA COMUNITÁ

Battesimo a Isola di Leonardo Rizzi, domenica 29 giugno

Festa patronale a Madesimo
Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo momento di festa e di comunità e a coloro che hanno donato i premi della pesca. Abbiamo raccolto 300 auro.

Feste patronali
- Motta per Sant′Ermagora 13 luglio S. Messa ore 11.30 e pranzo
- Stuetta 20 luglio. S. Messa ore 16.00
- Pianazzo per Santa Maria Maddalena 27 luglio S. Messa ore 9.30 e pranzo

Calendario messe festive
Da sabato 12 luglio al 31 agosto la celebrazione delle S. Messa segue il seguente calendario:

Sabato e prefestivi
16.30 Andossi
17.30 Montespluga
17.00 Madesimo
18.15 Campodolcino
20.30 Splughetta/Starleggia

Domenica e festivi
7.00 Madesimo
8.00 Portarezza
8.30 Gualdera
9.00 Pianazzo
9.30 Fraciscio
10.00 Madesimo
10.30 Campodolcino
11.00 Isola 16.00 San Sisto
16.00 Stuetta
17.00 Bondeno (nelle domeniche dal 20 luglio al 17 agosto)
17.00 Madesimo
18.15 Campodolcino

PER IL SANTUARIO DI GALLIVAGGIO
È sempre possibile continuare a contribuire al restauro del santuario facendo giungere la propria offerta direttamente tramite il parroco oppure con:
bonifico - IBAN: IT71G0760101600001048088320; Beneficiario: Fondazione Italia per il Dono; Causale necessaria: Santuario di Gallivaggio liberalità;
Conto corrente postale - C.C.: 1048088320; Intestato a: Fondazione Italia per il Dono; Causale: erogazione liberale per il fondo Santuario di Gallivaggio.
Per ogni informazione si può visitare il sito: www.santuariogallivaggio.it