05-09-2025
News dalla parrocchia 7-9-2025
Settimanale a cura di Don Marco
7 SETTEMBRE: CANONIZZAZIONE DI CARLO ACUTIS E PIER GIORGIO FRASSATI
Il 7 settembre 2025, nel corso della Messa celebrata da papa Leone XIV, Carlo Acutis sarà dichiarato santo. La sua canonizzazione, avrà luogo insieme a quella di un altro giovane, Pier Giorgio Frassati. Questo momento, atteso dalla famiglia di Carlo e dalle tante persone in tutto il mondo che si affidano alla sua intercessione, è un richiamo a riscoprire la presenza di Dio accanto a noi e a vivere una vita piena, felice, dedicata agli altri. Antonia Salzano Acutis, mamma di Carlo, ci parla di lui.
Come state vivendo questo tempo così speciale?
Siamo molto contenti perché è il coronamento di un percorso che non è durato tanto rispetto ad altre cause. Quello che vorrei ricordare è l′esempio luminoso di Carlo: il modo in cui utilizzava con temperanza i media, le cose buone che ha fatto per evangelizzare, come la mostra sui miracoli eucaristici, che è importante perché oggi tanta gente non ha la fede nei sacramenti, non frequenta più la Messa. Il 7 settembre Carlo sarà canonizzato insieme a un altro giovane, Pier Giorgio Frassati. Cosa dice al mondo la vita di questi due ragazzi?
Carlo e Pier Giorgio Frassati, che ha vissuto una vita similare a quella di Carlo un pò diversa perché era più grande, però anche per lui erano importanti la Messa quotidiana, l′adorazione quotidiana, l′aiuto ai più poveri -, testimoniano che bisogna vivere, non vivacchiare. È importante capire che la vita ha un senso, riscoprire che esiste una vita eterna, che esiste qualcosa di meraviglioso che ci attende e vivere in chiave di eternità, in prospettiva di eternità, non vivere come se la nostra vita fosse solo orizzontale. Tante persone non hanno fede nella vita eterna, nell′Infinito e questo è il grosso problema. Bisogna riaccendere la fede, aiutare le persone a riavere fede e penso che il Signore abbia mandato Carlo, nella sua semplicità, proprio per ricordarci l′essenziale, per ricordarci che veramente Dio è con noi, che la presenza di Cristo mezzo a noi esiste nell′Eucaristia.
Come è stata la vita di Carlo?
Carlo ha vissuto, nella sua ordinarietà di vita, lo straordinario che è Cristo. Quando apri le porte a Cristo, nel tuo cuore tutto diventa straordinario e Carlo è riuscito a vivere l′ordinarietà nella straordinarietà perché ha messo Cristo al centro. Fece la prima comunione a sette anni e scrisse in quell′occasione: essere sempre unito a Gesù, questo è il mio programma di vita. Da allora ha cominciato ad andare a Messa tutti i giorni, a fare l′adorazione eucaristica tutti i giorni, a recitare il rosario quotidiano, a leggere la Parola di Dio, che per Carlo era importantissima. San Girolamo diceva che l′ignoranza della scrittura è ignoranza di Cristo, quindi è importante confrontarsi con la Parola di Dio.
Carlo ci teneva che la gente potesse capire l′importanza di avere una vita unita a Cristo. Chiamava il tabernacolo Gerusalemme e diceva: quante milioni di Gerusalemme ci sono nel mondo, i luoghi dove Gesù abita, perché a Nazareth, a Gerusalemme, ha vissuto, ma ormai non vive più, vive nei tabernacoli. E aggiungeva: ci sono file chilometriche per assistere a un concerto e per vedere una partita di football ma non vedo queste file davanti al tabernacolo. Quando si ama Gesù non si può non essere per gli altri Carlo ha vissuto 15 anni, ma ha fatto tante cose: è stato catechista, portava sacchi a pelo, bevande, cibo ai clochard.
Spesso si è indifferenti, soprattutto nelle grandi città: i giovani tendono quasi a non accorgersi che ci sono queste realtà, invece Carlo ci ricorda che ognuno è speciale e merita il nostro aiuto. Tutti ricordano come Carlo ha sempre testimoniato con la sua vita. Dalla prima elementare fino al liceo, prendeva sempre le difese di chi era oggetto di bullismo, aiutava i ragazzi che avevano problemi scolastici. Era un genio del computer. Ha fatto sempre tante cose, ma soprattutto alcune mostre che hanno riportato molte persone alla fede, perché, per me la fede è la cosa più importante. (da Città Nuova, 04.09.25).

VITA DELLE COMUNITÁ
- 9 settembre, Consiglio pastorale vicariale a Gordona in preparazione alla visita che il vescovo svolgerà dal 10 al 12 ottobre.
- 11 settembre consiglio affari economici Campodolcino.
- 15 settembre consiglio affari economici a Madesimo.
- 23 settembre consiglio pastorale della comunità 20.30 a Isola.

RESTAURI SANTUARIO DI GALLIVAGGIO
Circola voce che sarebbero stati trovati tutti i fondi necessari per il restauro. Può darsi e lo spero, ma non dimentichiamo che i 4.600.000 euro sono necessari solo per permettere l′accesso e l′utilizzo del santuario, salvo imprevisti in corso d′opera, ma non per il completamento dei restauri e delle opere accessorie (campanile; piazzale; casa del rettore ecc.).
Pertanto proseguiamo nella raccolta dei fondi. La nostra comunità, con il contributo anche dei villeggianti e turisti, continua la raccolta fondi e finora un totale di 6.495,00 euro.