FESTA DELLA SANTA FAMIGLIA DI NAZARET
Oggi ogni famiglia con figli giovani deve, se vuole, affrontare un tema sicuramente scottante e attuale, ma anche sottovalutato, molto sottovalutato: l′uso dello smartphone, il cellulare che è un piccolo computer con mille possibilità e un milione di rischi!
Il settimanale della diocesi di Como ha riportato nel numero scorso, una interessante intervista ad Alberto Pellai, noto e valido psicoterapeuta con profonda conoscenza dell′età evolutiva.
Egli dice che l′utilizzo del telefonino deve essere evitato almeno fino ai 13 anni e che l′ingresso nei cosiddetti social media sia consentito a 18 anni.
Significa evitare ai propri figli, perché questo è compito dei genitori, di regalare e utilizzare il telefonino prima delle scuole superiori e non permettere l′accesso ai vari Facebook, YouTube, WhatsApp, Instagram e TikTok, che dominano la classifica per numero di utenti. Altri social sono le piattaforme come WeChat, Messenger e Telegram. Mi permetto di aggiungere che anche i giochini elettronici che tengono così tranquilli i bambini, sono da evitare perché ingenerano lo stesso fenomeno che viene descritto di seguito. Perché evitare tutto ciò se si vuole educare il proprio figlio e figlia? Pellai risponde che i social media sono ormai riconosciuti come un fattore di rischio per la salute dei bambini ed adolescenti. Questi generano una dipendenza nociva perché i social, come i giochi, sono regolati dagli algoritmi che hanno come scopo il coinvolgimento dei funzionamenti dopaminenergici impiegati dal cervello umano per rilasciare dopamina (neurotrasmettitore della sensazione di soddisfazione, non della soddisfazione stessa) per la gratificazione istantanea. Si cade così in un uso compulsivo senza riuscire a smettere (esperienza personale: una mamma mi confidava di aver scoperto che le sue figlie adolescenti usano fino a 7 ore al giorno il telefonino!).
Inoltre, e forse questo è ancora peggio della dipendenza, l′uso dei social, spiega Pellai, genera ansia e bassa stima di sé, soprattutto tra le ragazze, sviluppando disturbi legati all′immagine corporea di sé continuamente giudicata sui social (non mi piaccio, faccio schifo se non ho l′approvazione ed è facile il passaggio all′anoressia ed altro). A questi fenomeni, l′uso del telefonino porta, nell′adolescente e nel bambino, l′isolamento sociale e la perdita del sonno con gravi conseguenze per la crescita e maturazione personale. Ultimo, ma non meno problematico conclude Pelali, è la normalizzazione della rabbia. Si mettono in circolazione on line contenuti generati per creare reazioni di rabbia e conflittualità nei più giovani.
Tutto ciò ha come scopo il solo aumento del traffico con evidenti ed ovvi aumenti dei profitti.
E tutto questo grazie a genitori sprovveduti, forse superficiali o ignoranti (volutamente?) su tutto questo. Don Guanella ci ricorda che occorre vigilare e formarsi affinché le giovani generazioni siano guidate da adulti capaci di farle crescere e maturare in ambienti sani. Cosa che non sono i social media. Viviamo in un tempo che richiede molto più impegno per leducazione delle giovani generazioni e molta più attenzione. Non dimentichiamo poi che le giovani famiglie che intendono proporre uneducazione diversa dalla moda spesso sono isolate. Se sono convinto che ogni adulto è chiamato a condividere ciò che fa veramente bene a sé come unico modo per educare, sono altrettanto convinto che oggi non ci si può permettere di educare da soli. Per questo la comunità cristiana è chiamata a sostenere le giovani famiglie nell′educazione dei propri figli.
VITA DELLE COMUNITÁ
Orari celebrazioni natalizie
S. Messe 31 dicembre
17.00 S. Messa Madesimo e Fraciscio;
18.15 S. Messa Campodolcino
S. Messe 1 gennaio 2026
8.00 Madesimo
9.00 Pianazzo
9.30 Fraciscio
10.00 Madesimo
10.30 Campodolcino
11.00 Isola
17.00 Madesimo
18.15 Campodolcino
S. Messe 3, 4, 5 e 6 gennaio
Secondo l′orario festivo
Concerti di Natale
2 gennaio ore 21.00 in chiesa parrocchiale Campodolcino
3 gennaio ore 21.00 chiesa parrocchiale Madesimo
Epifania 6 gennaio
A Campodolcino aperta a tutti:
ore 15.00 benedizione dei bambini in chiesa parrocchiale
ore 15.30 grande tombolata in oratorio e merenda
Tre giorni giovani e adolescenti
Don Marco accompagna 43 giovani e adolescenti dal 27 al 30 dicembre a Gualdera
LAVORI IN COMUNITÁ
A Isola: è stata completata la pavimentazione all′esterno della casa parrocchiale per una spesa di poco più di 5.000 euro. Grazie ai volontari e partecipanti alla festa di san Martino il cui ricavato andrà a sostenere questa spesa.
A Mottala di Gualdera: è stato necessario rimuovere la scultura della Madonna per urgenti lavori di restauro prima di un ulteriore deterioramento. È stata riposta in luogo sicuro in attesa del preventivo.
AUGURI PER UN NUOVO ANNO
Che si aggiunge alla nostra vita.
Il Signore conceda la Sua benedizione e trovi cuori disponibili a trascorrere la vita con Lui.