30-03-2022
News dalla parrocchia - 27/3
Settimanale
IV domenica di QUARESIMA a proposito di Guerra e pace 3: la preghiera al Santuario della Madonna dEuropa a Motta
Continua la guerra. I cuori dei potenti non hanno pace. I cuori delle popolazioni vivono sofferenza, angoscia, pianto, ma anche rabbia, rancore e vendetta. Degno di onore il coinvolgimento di tanti per accogliere gli sfollati; per raccogliere beni di prima necessità e aiuti economici. Questo rivela che l′uomo non ha ancora perso del tutto la sua umanità incline a interessarsi degli altri.
In questo momento storico, la nostra comunità ha accolto l′invito di Papa Francesco di pregare per la pace e per compiere l′Atto di consacrazione dei popoli al Cuore Immacolato di Maria. L′abbiamo vissuto al Santuario della Madonna d′Europa a Motta. Luogo significativo, nel cuore geografico dei nostri popoli europei. Eravamo in tanti e con una partecipazione vissuta in un vero clima di preghiera. Erano presenti con me, don Andrea, don Mauro, i sacerdoti guanelliani di Nuova Olonio, membri delle comunità di Chiavenna e della valle, segno evidente di comunione tra noi e con coloro che sono nella sofferenza.
Di fronte ai problemi sembra che la preghiera non sia utile, necessaria ma anzi sia una perdita di tempo. Non è questa l′opinione di molti? Ma venerdì camminando nel silenzio di Motta, nel raccoglimento e nella preghiera è parso ancor più evidente come il nostro essere dipenda dall′essere di Dio. Da soli non possiamo far nulla! E un′illusione pensare di poter risolvere i problemi, affrontare le situazioni: la vita ci è proprio donata in ogni istante; la pace si diffonde quando l′abbiamo nel cuore.
Ci siamo affidati a Maria, lei che per prima col suo Si all′annuncio dell′angelo, ha affidato se stessa e il bambino che portava nel grembo alla volontà buona di Dio. Nel momento in cui invece perdiamo la consapevolezza di questo legame vitale con l′essere di Dio, l′uomo è solo e cade nell′indifferenza egoistica di cui la guerra in atto è l′espressione più drammatica: si combatte senza nessuna pietà e rispetto; si cerca di conseguire il proprio gretto scopo da una parte e dell′altra. Ma non impariamo da queste situazioni; prevale il proprio comodo.
Desideriamo la pace, ma occorre un′opera educativa perché ci siano adulti in grado di vivere in pace. Per questo mi ha colpito in questi giorni un episodio significativo per capire come educarci. C′è un nonno che partecipa regolarmente alla S. Messa e da qualche giorno anche il piccolo nipotino lo vuole seguire. Così si vedono nonno e nipotino insieme tra i banchi. Siccome il nonno va a Messa il nipotino va a Messa; siccome il nonno canta bene anche il nipotino canta. Questo significa che i nostri piccoli e giovani seguono il nostro stile di vita. E vero, poi decideranno loro, ma intanto assorbono quanto noi siamo. Ogni adulto si renda conto che è responsabile di quanto sta proponendo con la sua persona e il suo stile di vita! I piccoli ci guardano e ci imitano. L′episodio che ho raccontato è per spiegare questo processo educativo di cui abbiamo perso consapevolezza ma che permane nella nostra natura. Le nostre parole, i nostri gesti e le nostre scelte sono più determinanti che non una predica!
CELEBRAZIONI DELLA QUARESIMA
VIA CRUCIS
Al venerdì prima della S. Messa
ore 16.30 a Fraciscio
alle 17.30 a Campodolcino e Madesimo
Il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo siamo inviati al digiuno e all′astinenza dalla carne; nei venerdì di Quaresima è proposta l′astinenza dalla carne. Altre rinunce per unirci alle sofferenze di Cristo, per educarci e chiedere il dono della pace sono possibili.
CAMBIO ORARI SANTE MESSE
Con l′entrata in vigore dell′ora legale, come di consuetudine, le seguenti celebrazioni eucaristiche avranno questo orario:
Da lunedì 28 marzo: S. Messe feriali a Madesimo: ore 18.00;
Da domenica 3 aprile S. Messa festiva a Portarezza: ore 8.00
ORATORIO APERTO
Campodolcino, sabato 2 aprile ore 15 -17
INCONTRI QUARESIMALI PER GIOVANI ED ADULTI
Invito giovani ed adulti agli incontri quaresimali per riflettere sui Vangeli delle domeniche di Quaresima.
- Chi è Gesù: 10 marzo a Campodolcino
- La conversione a Dio Padre: giovedì 17 marzo a Madesimo
- Il ritorno al Padre: giovedì 24 marzo a Campodolcino
- Il perdono di Dio e la vita nuova: giovedì 31 marzo a Madesimo
Gli incontri si terranno alle 20.30 nella cappellina S. Luigi Guanella a Campodolcino e nella cappella laterale della chiesa di Madesimo. Ai primi due incontri c′è stata una buona partecipazione!
VITA DELLA COMUNITÁ
- E stata regalata una cucina ancora in buono stato. Si trova all′oratorio di Campodolcino. Chi fosse interessato a visionarla, ritirarla completa o in parte prenda contatto con don Marco.
- Don Adelin ha iniziato la scuola guida. Possiede la patente congolese che non è valida nel nostro paese. Con la patente sarà più disponibile per gli impegni pastorali. Intanto ringraziamo quanti si sono offerti di accompagnarlo!
- E stato costituito un Gruppo di lavoro della Madonna del Venduleè in località Pietra di Campodolcino. Si occuperà della statua della Madonna sita in località Pietra per valutare gli interventi necessari alla valorizzazione e restauro.
Continua la guerra. I cuori dei potenti non hanno pace. I cuori delle popolazioni vivono sofferenza, angoscia, pianto, ma anche rabbia, rancore e vendetta. Degno di onore il coinvolgimento di tanti per accogliere gli sfollati; per raccogliere beni di prima necessità e aiuti economici. Questo rivela che l′uomo non ha ancora perso del tutto la sua umanità incline a interessarsi degli altri.
In questo momento storico, la nostra comunità ha accolto l′invito di Papa Francesco di pregare per la pace e per compiere l′Atto di consacrazione dei popoli al Cuore Immacolato di Maria. L′abbiamo vissuto al Santuario della Madonna d′Europa a Motta. Luogo significativo, nel cuore geografico dei nostri popoli europei. Eravamo in tanti e con una partecipazione vissuta in un vero clima di preghiera. Erano presenti con me, don Andrea, don Mauro, i sacerdoti guanelliani di Nuova Olonio, membri delle comunità di Chiavenna e della valle, segno evidente di comunione tra noi e con coloro che sono nella sofferenza.
Di fronte ai problemi sembra che la preghiera non sia utile, necessaria ma anzi sia una perdita di tempo. Non è questa l′opinione di molti? Ma venerdì camminando nel silenzio di Motta, nel raccoglimento e nella preghiera è parso ancor più evidente come il nostro essere dipenda dall′essere di Dio. Da soli non possiamo far nulla! E un′illusione pensare di poter risolvere i problemi, affrontare le situazioni: la vita ci è proprio donata in ogni istante; la pace si diffonde quando l′abbiamo nel cuore.
Ci siamo affidati a Maria, lei che per prima col suo Si all′annuncio dell′angelo, ha affidato se stessa e il bambino che portava nel grembo alla volontà buona di Dio. Nel momento in cui invece perdiamo la consapevolezza di questo legame vitale con l′essere di Dio, l′uomo è solo e cade nell′indifferenza egoistica di cui la guerra in atto è l′espressione più drammatica: si combatte senza nessuna pietà e rispetto; si cerca di conseguire il proprio gretto scopo da una parte e dell′altra. Ma non impariamo da queste situazioni; prevale il proprio comodo.
Desideriamo la pace, ma occorre un′opera educativa perché ci siano adulti in grado di vivere in pace. Per questo mi ha colpito in questi giorni un episodio significativo per capire come educarci. C′è un nonno che partecipa regolarmente alla S. Messa e da qualche giorno anche il piccolo nipotino lo vuole seguire. Così si vedono nonno e nipotino insieme tra i banchi. Siccome il nonno va a Messa il nipotino va a Messa; siccome il nonno canta bene anche il nipotino canta. Questo significa che i nostri piccoli e giovani seguono il nostro stile di vita. E vero, poi decideranno loro, ma intanto assorbono quanto noi siamo. Ogni adulto si renda conto che è responsabile di quanto sta proponendo con la sua persona e il suo stile di vita! I piccoli ci guardano e ci imitano. L′episodio che ho raccontato è per spiegare questo processo educativo di cui abbiamo perso consapevolezza ma che permane nella nostra natura. Le nostre parole, i nostri gesti e le nostre scelte sono più determinanti che non una predica!
CELEBRAZIONI DELLA QUARESIMA
VIA CRUCIS
Al venerdì prima della S. Messa
ore 16.30 a Fraciscio
alle 17.30 a Campodolcino e Madesimo
Il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo siamo inviati al digiuno e all′astinenza dalla carne; nei venerdì di Quaresima è proposta l′astinenza dalla carne. Altre rinunce per unirci alle sofferenze di Cristo, per educarci e chiedere il dono della pace sono possibili.
CAMBIO ORARI SANTE MESSE
Con l′entrata in vigore dell′ora legale, come di consuetudine, le seguenti celebrazioni eucaristiche avranno questo orario:
Da lunedì 28 marzo: S. Messe feriali a Madesimo: ore 18.00;
Da domenica 3 aprile S. Messa festiva a Portarezza: ore 8.00
ORATORIO APERTO
Campodolcino, sabato 2 aprile ore 15 -17
INCONTRI QUARESIMALI PER GIOVANI ED ADULTI
Invito giovani ed adulti agli incontri quaresimali per riflettere sui Vangeli delle domeniche di Quaresima.
- Chi è Gesù: 10 marzo a Campodolcino
- La conversione a Dio Padre: giovedì 17 marzo a Madesimo
- Il ritorno al Padre: giovedì 24 marzo a Campodolcino
- Il perdono di Dio e la vita nuova: giovedì 31 marzo a Madesimo
Gli incontri si terranno alle 20.30 nella cappellina S. Luigi Guanella a Campodolcino e nella cappella laterale della chiesa di Madesimo. Ai primi due incontri c′è stata una buona partecipazione!
VITA DELLA COMUNITÁ
- E stata regalata una cucina ancora in buono stato. Si trova all′oratorio di Campodolcino. Chi fosse interessato a visionarla, ritirarla completa o in parte prenda contatto con don Marco.
- Don Adelin ha iniziato la scuola guida. Possiede la patente congolese che non è valida nel nostro paese. Con la patente sarà più disponibile per gli impegni pastorali. Intanto ringraziamo quanti si sono offerti di accompagnarlo!
- E stato costituito un Gruppo di lavoro della Madonna del Venduleè in località Pietra di Campodolcino. Si occuperà della statua della Madonna sita in località Pietra per valutare gli interventi necessari alla valorizzazione e restauro.
