29-05-2022
News dalla parrocchia - 29/5
Settimanale
LA COMUNITÁ PASTORALE
Le novità chieste
La prima la prendiamo dal Vademecum diocesano per le comunità pastorali: Continuare il discernimento, sul tempo presente e in dialogo, definendo insieme i passi da fare, perché si mantenga l′identità delle singole parrocchie mentre si progetta il cammino comune, realizzando periodicamente una verifica. Nelle parrocchie il discernimento coinvolga tutti, laici, parroco e collaboratori, diaconi e consacrati, per un cambiamento di mentalità che favorisca la crescita della consapevolezza di essere Popolo di Dio e di appartenere alla Chiesa.
Se questo è lo sfondo su cui muoversi, affrontiamo ora alcune novità che ci vengono richieste partendo da alcune esperienze di cambiamento già in atto.
I preti vivono insieme e non risiedono più nelle varie case parrocchiali. Noi guanelliani siamo a Campodolcino e da qui ci muoviamo a servizio della comunità la dove si riunisce e vive. Don Marco è il parroco. Don Adelin è il collaboratore nella pastorale. Don Adriano è responsabile della Casa natale di don Guanella a Fraciscio: la cura, la migliora, accompagna chi volesse visitarla, ed aiuta nella pastorale. E per noi preti un cambiamento radicale di mentalità: non siamo a servizio di una singola parrocchia ma di tutti voi. Ci spostiamo frequentemente con maggior impegno di energie e di dispendio economico. Questo nostro nuovo modo d′essere chiede anche un cambiamento di mentalità in voi laici. Ma su questi aspetti dovremo ritornare con ulteriori approfondimenti.
La Caritas è già da tempo interparrocchiale e prosegue con questa impostazione.
Il catechismo, iniziato nello scorso marzo, è unico per i bambini e non viene più proposto nelle singole parrocchie. I bambini di Campodolcino, Fraciscio e Madesimo si trovano insieme per questo momento di introduzione alla vita cristiana.
Anche la catechesi per gli adulti è proposta insieme.
Gli incontri in oratorio di gioco e preghiera al sabato pomeriggio avvengono insieme. Così è per il Grest che da anni è unico per tutti i bambini e ragazzi della valle.
Il Consiglio amministrativo per gli affari economici di Campodolcino è unito a quello di Fraciscio, mentre il consiglio pastorale parrocchiale è già da un anno unico per la comunità pastorale.
La corale ha già compiuto scelte per esprimersi insieme nelle varie solennità e sta proseguendo su questa linea.
Ma questo non basta ancora per vivere come unica ed unita comunità cristiana.

SUI LUOGHI GUANELLIANI
Settimana scorsa abbiamo ospitato un gruppo di sacerdoti guanelliani provenienti dall′India e dalle Filippine. Sono stati accompagnati da don Marco nei luoghi guanelliani da Fraciscio a Prosto, Savogno, Traona, Olmo, Nuova Olonio per toccare con mano l′esperienza di don Guanella. Hanno camminato, si sono confrontati con la vita in montagna, hanno approfondito la conoscenza del santo fondatore. Per tutti loro è stata la prima volta in questi luoghi. Sono partiti entusiasti di questi giorni e portano nel cuore questa esperienza.

VITA DELLA COMUNITÁ
Martedì 31 maggio completiamo la visita e benedizione alle famiglie di via Contreda, via Pietra e via Corti a Campodolcino. Inizio ore 15.30.
Sabato 4 giugno chiusura del Sinodo diocesano in cattedrale a Como.
Domenica 5 giugno don Giovanni saluta la comunità di Isola e Pianazzo. Termina così il suo ministero in valle.
Domenica 5 giungo a Fraciscio battesimo di Gabriela Buzzetti.
11 giugno in cattedrale a Como ordinazione di due presbiteri: don Jacopo Compagnoni e don Davide Corti che accompagnano con la nostra preghiera.

GREST 2022
Come comunità pastorale proponiamo il Grest dal 18 luglio al 5 agosto all′oratorio di Campodolcino. A breve seguiranno dettagli.

L′ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI UCRAINI IN VALLE
Credo sia importante conoscere come sta andando l′accoglienza dei profughi Ucraini in valle. Dopo lo scalpore e la paura per lao scoppio della guerra ci stiamo un pò abituando. La guerra per ora sembra confinata all′Ucraina e non si espande quindi sta passando in secondo piano tra le varie notizie. Ma i profughi sono ancora tra noi.
Ecco allora un breve resoconto che è stato presentato recentemente a noi preti dal sig. Cerfoglia, membro del gruppo di lavoro che sta seguendo l′accoglienza.
Partiamo dai numeri: sono stati accolti e censiti 178 profughi metà dei quali minori e suddivisi in 53 nuclei famigliari. Come sappiamo la maggior parte di costoro è giunta in valle tramite loro parenti che abitano già tra noi. Con questi parenti si sono coinvolti per sostenere l′impegno dell′accoglienza alcune istituzioni: la Caritas intervicariale, la Comunità montana, i comuni.
Oltre alle istituzioni molti privati cittadini hanno aderito in vario modo alle richieste giunte per sostenere questa emergenza.
50 persone hanno dato disponibilità gratuita all′accoglienza nelle loro case o in appartamenti di proprietà. Molti di costoro lo fanno a tempo determinato per permettere poi alle istituzioni o ai profughi di trovare una sistemazione definitiva. La Caritas ha messo a disposizione 2 appartamenti in casa suor Maria Laura a Chiavenna; le parrocchie hanno messo a disposizione appartamenti a Pianazzola, a Novate Mezzola, a Verceia, a Pianazzo.
14 profughi hanno già stipulato un contratto di lavoro che permetterà loro quell′autonomia necessaria per decidere serenamente riguardo al loro futuro, che per molti è il desiderato e atteso ritorno in patria.
Tutta la valle ha aderito in più occasioni e con generosità alle varie raccolte proposte: viveri, farmaci, abbigliamento e soldi. Finora sono stati effettuate due spedizioni con due TIR.
Le scuole si sono rese disponibili fin da subito, ad accogliere i bambini nelle scuole materne. Gli altri studenti seguono la didattica a distanza dall′Ucraina. Inoltre sono stati attività corsi di italiano e le società sportive hanno accettato nei loro ambiti bambini e ragazzi. Infine ci è stata comunicata la cifra raccolta che è stata di 55.000 . Le spese sostenute sono state già consistenti e il fondo a disposizione si è notevolmente assottigliato.
Riconosciamo la pronta e generosa solidarietà con chi soffre a causa della guerra.

VISITA DEL NOSTRO VESCOVO OSCAR
Il nostro vescovo verrà a Isola giovedì 2 giugno per presiedere la celebrazione eucaristica alle ore 17.00 per la partenza di don Giovanni. Le Messe a Campodolcino, Fraciscio e Madesimo sono sospese per unirci come unica comunità con il nostro vescovo Oscar e per salutare don Giovanni.

FESTA DELLA BEATA SUOR MARIA LAURA
In occasione del primo anniversario della beatificazione vengono proposti due momenti:
Domenica 5 giugno teatro sulla beata suor Maria Laura ore 20.30 al Victoria di Chiavenna.
Lunedì 6 giugno S. Messa nell′anniversario della beatificazione di suor Maria Laura, ore 20.30 a san Lorenzo, Chiavenna.
Siamo invitati ad aderire e condividere il dono della nuova beata attraverso queste due proposte. Perciò ci troviamo alle ore 19.45 nel piazzale della chiesa di Campodolcino in entrambe le occasioni, per partecipare insieme.